sabato 27 agosto 2016

Vampirella (39/2016)



Vampirella è un personaggio dei fumetti creato da Forrest J. Ackerman per la Warren Publishing nel 1969. Parzialmente ispirato a Barbarella di Roger Vadim, il fumetto deve una grossa parte della propria fortuna ai pennelli di Frank Frazetta. Altri importanti autori sono lo scrittore Archie Goodwin e il disegnatore Jose Gonzalez. A metà strada tra la parodia dell'orrore e l'erotismo il fumetto è diventato un'icona anche fuori del suo genere.



venerdì 26 agosto 2016

Zora la Vampira (38/2016)


Una giovane aristocratica del 19^ secolo, Zora Bapst, è posseduta dallo spirito di Dracula e ne diventa dipendente, passando ogni suo attimo alla ricerca di piacere carnale e sagnue.
Zora la Vampira, protagonista dell’omonima serie di fumetti italiana, nata dalla matita di Birago Balzano e dalla scrittura di Giuseppe Pederiali, diviene editato per la prima volta nel 1972, e ben presto diventa un cult nel fumetto erotico internazinale. Zora viaggia nel tempo e le sue storie sno intrise di horror, eros ai limiti della pornografia, e il suo aspetto si ispira a Catherine Deneuve.

Legs Weaver (37/2016)



Rebecca Lawrence Weaver, comunemente detta Legs Weaver, è un personaggio dei fumetti che ha esordito in edicola come spalla di Nathan Never nel 1991 nella testata della Bonelli a questi dedicata.
Il personaggio, per aspetto fisico e per la forza di carattere, è chiaramente ispirato a Ellen Ripley, protagonista della saga di Alien, interpretata dall'attrice statunitense Sigourney Weaver dalla quale ha preso anche il cognome.(wikipedia).





giovedì 25 agosto 2016

Nathan Never (36/2016)


Nathan Never è un ex poliziotto e ha alle spalle una terribile storia. Sua moglie Laura è stata uccisa da un criminale sfuggito allo stesso Nathan, e sua figlia Ann è stata per anni ricoverata in una clinica psichiatrica, in stato di shock per avere assistito alla morte della madre. Per poter pagare le cure della figlia, Nathan, ritiratosi in un tempio shaolin con l'intento di studiare le arti marziali, è così stato costretto a tornare al suo lavoro e ad accettare un incarico di agente speciale all'interno di un'agenzia privata di investigazioni. Eroe di stampo tradizionale, uomo integerrimo indurito dal lavoro svolto, ma non certo cinico e disincantato, vive le sue avventure in un futuro prossimo, in una civiltà dominata dalla tecnologia e costantemente alle prese con problemi come l'inquinamento e lo strapotere dei mass-media. Le città hanno assunto l'aspetto di sterminate megalopoli e lo Stato, resosi conto che le sole forze di polizia non riescono a fronteggiare la criminalità dilagante, ha incoraggiato la costituzione di agenzie private sovvenzionate in parte con contributi pubblici. L'Agenzia Alfa, per la quale Nathan lavora, è una di queste. La metropoli dove vive e lavora Nathan non ha nome. Essa, anzi LEI, è semplicemente "la Città", palesemente ispirata alla Los Angeles di "Blade Runner" e alla Gotham City del "Cavaliere Oscuro" di Frank Miller. Non mancano, poi, puntate in una sorta di Far West fatto di lande bruciate dal sole e dalla radioattività (come l'Australia di "Mad Max") e le avventure ad "atmosfera zero" sulla Luna (sede di insediamenti minerari e di un super-carcere) o sulle stazioni orbitanti, vere e proprie isole spaziali sospese nel buio del cosmo.
 Personaggio in equilibrio tra la vecchia figura dell'eroe senza macchia e senza paura e la nuova figura dell'anti-eroe cinico e scanzonato, Nathan Never è stato creato da Michele Medda, Antonio Serra e Giuseppe (Bepi) Vigna, un terzetto di autori già da tempo attivi alla Sergio Bonelli Editore come sceneggiatori di alcune storie per Dylan Dog e Martin Mystère. Nathan Never ha la forza fisica e la preparazione atletica che gli derivano dall'allenamento.
Non possiede innesti bionici né poteri extra-sensoriali. Nathan usa la pistola soltanto quando non ha alternative. Il suo stipendio di agente speciale, pur elevato, non lo rende ricco: il suo denaro è servito per anni soltanto a pagare le cure della figlia. E ora che lei, guarita, è partita per lo spazio, il nostro eroe usa i suoi proventi economici per costruirsi una nuova vita. Nathan combatte per la giustizia, ma non è un crociato. Una delle caratteristiche della serie è che tutti i personaggi, eroi o criminali, sono caratterizzati come persone che hanno dei motivi – giusti o sbagliati – per fare quello che fanno. Non esistono persone buone o cattive. Esistono azioni buone o cattive.(dal sito di S.Bonelli,