sabato 13 giugno 2015

Gladiatore Mirmillone (2015/035)


Il Mirmillone (in latino: murmillo, myrmillo o mirmillo) era una delle categorie gladiatorie che si esibivano negli anfiteatri in epoca romana. Per peso, equipaggiamento e stile di lotta, questa classe di combattenti potrebbe entrare a buon merito nella cerchia dei "carri armati" della gladiatura.
Nella categoria dei mirmilloni venivano infatti arruolati i lottatori dal fisico più possente. Sul capo i mirmilloni portavano un grosso elmo che copriva interamente il volto, decorato con figure marine, dovute alla simbologia mitologica a cui ogni classe gladiatoria era legata. Erano poi equipaggiati con un largo, pesante scudo rettangolare ricurvo (lo scutum, simile ad una a tegola), molto simile a quello in dotazione alla fanteria romana; questo scudo schermava l'intero corpo, ad eccezione del volto e delle gambe, queste ultime protette da un solo schiniere (ocrea). Portava, come unica arma d'attacco una corta spada, il gladio.Durante la lotta, il mirmillone si teneva al riparo dietro il vasto scudo, esponendo solo volto e gambe, a loro volta corazzate, scostando lo scudo solo per brevi attacchi con il gladio. Da questo punto di vista il mirmillone era per l'avversario una fortezza inespugnabile, di fronte; l'unica possibilità, per il suo nemico, spesso il più agile trace, era trovare il modo di attaccarlo lateralmente, dove era vulnerabile, facendo affidamento sulla relativa lentezza del mirmillone.




lunedì 8 giugno 2015

Gladiatore Hoplomacus (2015/034)


L'Hoplomachus (dal Greco antico ὁπλομάχος, ossia "colui che combatte come un oplita"), era una categoria (armaturae) di gladiatori romani pesantemente armati. Le sue armi erano una lancia e una corta spada dalla lama affilata tenuta dalla parte dello scudo. La sua armatura consisteva di un elmo attico-beota, un parabraccio (la manica) indossato sul lato della lancia, uno scudo di bronzo rotondo, piccolo e convesso, vicino ai mutandoni aderenti o alle fasciature (le fasciae) intorno alle gambe e due alti schinieri (le ocreae). Indossava un perizoma (il subligaculum) ed una cintura (il balteus o il cingulum).


Il modello è una una creazione di  Andrea Jula per Pegaso Models, è indicato come Roman Gladiator Traex ma da la possibilità al modellista di realizzare anche una versione detta di Traex II o Hoplomacus.


Doctores Ludi (2015/033)


 I Doctores (o Magistri), abili veterani affrancati dallo status di gladiatore che, conclusa l’attività agonistica, erano stati insigniti del rudis (la spada di legno) ed elevati, pertanto, al rango di rudiarii; portava spesso una bacchetta (virga) considerata segno di comando ed aveva cura di riporre in luoghi diversi all’interno della palestra l’equipaggiamento dei suoi gladiatori a seconda della loro maestria


La miniatura è una creazione di Ramon Arredondo realizzata per  El Vejo Dragon, montata e dipinta da me, il personaggio è il Maestro Enomao, tratto dalla serie televisia HBO "Spartacus"