lunedì 23 novembre 2015

Myriam Leclair Bonelli Editore ( 2015/055)


Myriam Leclair è nata a Quebec City, in Canada; è uno spirito libero, indipendente e soprattutto molto intraprendente. Sin da adolescente ha svolto numerosi lavori, ultimo dei quali (e apparentemente frutto di una sincera passione) quello di fotografa free-lance. È consapevole del proprio fisico, decisamente prorompente, e non si fa scrupolo di usarlo per raggiungere gli scopi che si è prefissata, ma sempre con un certo candore. È, insomma, un personaggio allegro, solare, senza particolari problemi o drammi interiori che l'assillino costantemente. Lavorando nell'ambiente della moda, ha conosciuto Jasmine, con la quale entra spesso in contrasto, più che altro per ragioni caratteriali. Ma i poteri magici che Myriam ha recentemente scoperto di possedere (presumibilmente ereditati da una misteriosa fata, apparsale la notte dell'8 ottobre 2011, la stessa in cui ha incontrato Jonathan per la prima volta) hanno spinto Jasmine a prenderla come socia.
Con il passare del tempo, l'amicizia fra Myriam e Jonathan si è trasformata in amore, ma la relazione fra i due è stata bruscamente interrotta dallo scontro con la Creatura Aliena, avvenimento che ha costretto Myriam a rimanere sulla Luna per rendere ancora possibile l'esistenza della magia. Soltanto così, infatti, le sarà possibile strappare l'amato Jonathan all'Oltretomba.



domenica 22 novembre 2015

Jasmine Rashad Bonelli Editore (2015/054)


Nata a Montreal da padre pakistano e madre tedesca, Jasmine Rashad ha appreso sin da bambina le arti magiche da un'anziana zia, che le ha anche donato un libro di incantesimi. Ora Jasmine alterna la carriera di modella a quella di esperta in esoterismo e magia. Dietro il suo carattere altero, nasconde una serie di contraddizioni irrisolte derivanti dal contrasto fra le sue origini musulmane e la sua educazione occidentale. Quando Jasmine ha deciso di privilegiare la sua attività nel campo della magia, ha preso Myriam Leclair come socia e ha fondato insieme a lei l'Agenzia di Investigazioni Magiche, con sede a Parigi, in rue Lagrange. Nel corso dello scontro contro la Creatura Aliena che viveva sulla Luna, il libro di incantesimi di Jasmine è stato letteralmente assorbito dal corpo della ragazza, permettendole ora di recitare gli incantesimi direttamente.



venerdì 6 novembre 2015

Nathan Never - Sergio Bonelli Editore (2015/053)


 Nathan Never è stato il primo fumetto della Bonelli di genere fantascientifico. Ideato da Michele Medda, Antonio Serra e Bepi Vigna, ha esordito in edicola nel 1991 con un albo intitolato Agente Speciale Alfa che aveva per tema le tre leggi della robotica di Asimov.Il personaggio di Nathan Never è ispirato a Rick Deckard, il protagonista del film Blade Runner, del quale il fumetto condivide, almeno in un primo tempo, la visione di futuro cinica e pessimista e il cupo scenario urbano. Personaggi ricorrenti della serie sono il genio dei computer polacco Sigmund Baginov e la prima agente Alfa, Legs Weaver, quest'ultima ispirata all'attrice Sigourney Weaver, protagonista della saga di Alien. Nathan Never condivide lo stesso universo narrativo con altri personaggi bonelliani: Zagor, Mister No, Martin Mystère, Dylan Dog e, naturalmente, Legs Weaver. La novità maggiore portata da Nathan Never all'interno della produzione bonelliana è data dalla forte continuity della serie, caratteristica fino ad allora non molto presente negli albi a fumetti Bonelli, ma tipica di alcune produzioni a fumetti estere. Medda, Serra e Vigna hanno impostato l'intera serie come un insieme coerente di albi, in cui gli eventi narrati in un albo vanno a modificare l'intero universo narrativo di Nathan Never, e le cui conseguenze sono narrate negli episodi successivi. L'evoluzione della storia sviluppata nelle prima cinquantina di numeri (segnatamente la saga degli ultra sapiens, alla quale rimandavano gran parte degli albi) erano infatti state tracciate prima dell'uscita nelle edicole del primo numero. Tale caratteristica è rimasta nella serie, e si può dire che abbia fatto da apripista ad altre serie Bonelli con forti elementi di continuity.



mercoledì 4 novembre 2015

Nick Raider - Sergio Bonelli Editore (2014/052)



Nick Raider è un fumetto poliziesco italiano edito dal 1988 al 2005 e ristampato fino al 2008.
Il fumetto è nato nel giugno 1988 dalla penna di Claudio Nizzi, pubblicato dalla Sergio Bonelli Editore. Le trame seguono i dettami e le atmosfere del romanzo poliziesco, spaziando dal noir al thriller. La serie ha chiuso le pubblicazioni con il numero 200 (gennaio 2005) a causa della riduzione di vendite riscontrate negli ultimi anni, ma è ricominciata immediatamente una ristampa pubblicata dalla If edizioni, preceduta da uno speciale con due storie scritte da Ferdinando Tacconi e disegnate da Marco Foderà per lo stesso editore. Nel dicembre 2006 la IF pubblica il primo episodio di una nuova miniserie in quattro numeri scritta da Claudio Nizzi. Il primo numero s'intitola Tempo di uccidere ed è disegnato da Marco Guerrieri, Riccardo Chiereghin, Daniele Statella, Francesco Gallo ed Enrico Massa. Il secondo numero viene disegnato da Giancarlo Caracuzzo, il terzo da Michela Da Sacco ed il quarto da Michele Benevento, autore di tutte e quattro le copertine. All'interno dei volumi vengono anche presentati alcuni racconti di narrativa inerenti al fumetto e arricchiti da illustrazioni di vari autori. Questa miniserie si tratta della prima produzione nata tra le mura di casa dell'editore diretto da Gianni Bono. La ristampa si è chiusa nel 2008, con il n. 38. I suoi numeri speciali (10 in totale), di cadenza annuale, si sono interrotti nel 1998, a 10 anni esatti dall'uscita dell'albo regolare. A Nick Raider era anche dedicato l'Almanacco del giallo annuale in cui, oltre ad una storia inedita, erano presenti articoli ed approfondimenti sugli avvenimenti giallistici dell'anno in corso. Dal 2005, l'Almanacco è abbinato a Julia - Le avventure di una criminologa, un'altra serie "gialla" della Bonelli.



martedì 3 novembre 2015

Jonathan Steele - Sergio Bonelli Editore (2014/051)



Jonathan Steele è il protagonista dell'omonima serie, ideata dallo sceneggiatore Federico Memola e dalla disegnatrice Teresa Marzia.
È stata pubblicata in Italia dalla Sergio Bonelli Editore a partire dall'aprile del 1999 fino al numero 64 del luglio 2004, quando l'editore ha deciso di chiudere la serie.
Credendo nelle possibilità del personaggio, l'agosto successivo la Star Comics pubblica il numero 0 della così detta "seconda serie", sempre curata da Memola e Marzia. Tuttavia, nell'editoriale del numero 50 del dicembre 2008, viene annunciata la chiusura della serie col numero 53 in uscita nel marzo 2009, mentre proseguiranno ancora per alcuni mesi le collane straordinarie Agenzia Incantesimi e Jonathan Steele Extra.
Nel novembre 2012, Kappa Edizioni, all'interno della collana Graphic Novel, pubblica Jonathan Steele Noir, un volume con due storie inedite scritte da Federico Memola e disegnate da Joachim Tilloca, che rappresenta l'inizio della terza incarnazione editoriale per il personaggio protagonista. Nel 2014 è uscito Jonathan Steele Rouge, sempre con i disegni di Tilloca, mentre è in lavorazione Jonathan Steele Blanc, previsto per il 2015. Questa nuova collana si distingue per un taglio più maturo delle storie e per il fatto che viene realizzata dai soli due autori, anziché da uno staff.